by francesca.navarria » Tue Feb 17, 2009 12:31 pm
La decisione di questo cambiamento rispetto allo scorso anno è stata presa insieme durante l'incontro con le reti del 26 gennaio.
Infatti le ore delle sedi secondarie non possono essere sommate a quelle della sede principale perchè il numero medio di ore settimanali e l'indice di apertura assumerebbero valori più alti di quelli possibili.
Per il calcolo degli indicatori dunque viene fatta una media fra
gli orari presenti in banca dati, che però ha il difetto di abbassare l'indicatore, perchè la sede secondaria spesso fa un orario inferiore, e anche questo non è corretto nella resituzione
dell'informazione.
All'incontro del 26 gennaio, dunque, è stato deciso di indicare gli orari delle sedi coprendo il maggior orario definito dalla loro unione e sovrapponendo le fasce comuni.
Per semplicità si riporta un esempio: supponiamo di avere una biblioteca con 2 sedi che alternano orari inverno/estate:
la principale ha un orario più ampio l'inverno e la secondaria durante l'estate.
La principale ha orario: 40 settimane con 30 ore mattina, 25 ore pomeriggio, 6 ore prefestivo;
10 settimane (estivo) con 20 ore mattina, 10 ore pomeriggio, 4 ore prefestivo.
La secondaria ha orario: 40 settimane con 20 ore mattina e 4 ore prefestivo; 10 settimane (estivo) con 30 ore mattina, 6 ore prefestivo, 10 ore serali e 4 ore festivo.
Gli orari da indicare in SimonLib devono unire i suddetti non superando i limiti possibili per
ogni fascia oraria, e dunque sono i seguenti:
- 30 ore mattina, 25 ore pomeriggio, 6 ore prefestivo per 40 settimane
- 30 ore mattina, 10 ore pomeriggio, 6 ore prefestivo, 10 ore serali e 4 ore festivo per 10 settimane.
Giancarla Brusoni e Francesca Navarria
Francesca Navarria
Settore Biblioteche-Regione Toscana